Due facce......... Un'unica medaglia....
Inviato: 23/11/2014, 22:34
Pescia 24 Novembre 2014.
Due facce .... Un unica medaglia.
Da oggi è ufficiale lascio la gsd run...dagi .
Volevo scrivere due parole per riassumere questa esperienza di due anni circa, vissuta sicuramente a pieno regime, nel bene e nel male.
Mi iscrissi per scherzo, vidi più volte Un gruppetto di persone correre sull'argine della Pescia a pausa pranzo, nello stesso lasso di tempo in cui io andavo a volte. Ne riconobbi uno.....il Cioni .
Andai in negozio a chiedere informazioni, pensai che sarebbe stato più divertente andare a correre con un gruppo anziché andare da solo, poi sinceramente nello sport che facevo prima a nessuno piaceva correre, a meno che non fosse stato farlo dietro una palla. C'era solo un problema.....andavano come schegge.
Vabbé dissi, le sfide mi sono sempre piaciute, soprattutto quelle sportive e soprattutto dopo quello che mi é capitato nel 2004...... Ma quella è un'altra storia.
Chiesi spiegazioni più dettagliate, volevo solo integrare lo sport che praticavo, magari facendo qualche corsetta in gruppo a pausa pranzo. Alessandro mi spiego cosa era per lui la corsa, e cosa erano i run...dagi e che sicuramente non mi sarei pentito ad inscrivermi. Volevo fare la tessera non competitiva, tanto non ero intenzionato a fare gare ma lui mi convinse a fare l'altra.
Iniziai la mia esperienza, andavo il martedì ed il giovedì al borgo con Capitano, Barbiere, Ragioniere, Flipper e Scintilla.... Così Alessandro me li aveva presentati.....il Barbiere aveva la tabella....il capitano se la faceva andare bene e io dietro a lui. Son convinto che se mi avessero detto " oggi si fanno le ripetute saltellate in discesa" io sarei andato sicuramente con loro. Ogni tanto passava il presidente con la sua macchina nera.....si fermava ..... Salutava il gruppo e andava.
Mi sono proprio divertito in quel periodo un gruppo di 26 persone unito e saldo.
Con il capitano ho passato molto più tempo che con gli altri, mi ha fatto capire cosa è la corsa dal suo punto di vista, perché la corsa è uno stile di vita e come tutti gli stili, ogni uno ha il suo. Lui il suo lo ha ben chiaro.... E credo che anche io ora ho chiaro il mio. Inizialmente volevo combattere per cercare di far cambiare alcune cose della società che non mi stavano bene. Solo dopo ho capito che quello che facevano era bello proprio perché era così .
Spero non ce l'avrete con me se io non la penso così, adesso.
Volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno fatto conoscere questo sport e mi hanno insegnato ad amarlo come lo amo ... tutte le persone che hanno arricchito la mia vita e il mio modo di essere. Ne ho conosciute di fantastiche...amici veri e altri un po' meno. Ho conosciuto l'invidia, brutta bestia, riuscirebbe a distogliere l'attenzione anche ad un equilibrista in bilico sulla corda.....sinceramente non credevo potesse essere così assillante questo sentimento. Ho conosciuto persone non solo all'interno del gruppo, ma grazie alla corsa in generale. Persone che sono convinto, faranno parte della mia vita per sempre.
Grazie ragazzi, non smettete di essere quello che siete, non fatevi cambiare dai grandi numeri, restate quelle persone semplici di paese che vanno a conquistare le capitali europee, che vanno anche fuori continente, che percorrono 50,60...100 km correndo anche di notte in gruppo......che cavalli!, quelli delle foto di gruppo, quelle dei selfie.
Questo è un arrivederci...........
Fiero di essere stato uno di voi
Con stima e affetto
SEVEN
Due facce .... Un unica medaglia.
Da oggi è ufficiale lascio la gsd run...dagi .
Volevo scrivere due parole per riassumere questa esperienza di due anni circa, vissuta sicuramente a pieno regime, nel bene e nel male.
Mi iscrissi per scherzo, vidi più volte Un gruppetto di persone correre sull'argine della Pescia a pausa pranzo, nello stesso lasso di tempo in cui io andavo a volte. Ne riconobbi uno.....il Cioni .
Andai in negozio a chiedere informazioni, pensai che sarebbe stato più divertente andare a correre con un gruppo anziché andare da solo, poi sinceramente nello sport che facevo prima a nessuno piaceva correre, a meno che non fosse stato farlo dietro una palla. C'era solo un problema.....andavano come schegge.
Vabbé dissi, le sfide mi sono sempre piaciute, soprattutto quelle sportive e soprattutto dopo quello che mi é capitato nel 2004...... Ma quella è un'altra storia.
Chiesi spiegazioni più dettagliate, volevo solo integrare lo sport che praticavo, magari facendo qualche corsetta in gruppo a pausa pranzo. Alessandro mi spiego cosa era per lui la corsa, e cosa erano i run...dagi e che sicuramente non mi sarei pentito ad inscrivermi. Volevo fare la tessera non competitiva, tanto non ero intenzionato a fare gare ma lui mi convinse a fare l'altra.
Iniziai la mia esperienza, andavo il martedì ed il giovedì al borgo con Capitano, Barbiere, Ragioniere, Flipper e Scintilla.... Così Alessandro me li aveva presentati.....il Barbiere aveva la tabella....il capitano se la faceva andare bene e io dietro a lui. Son convinto che se mi avessero detto " oggi si fanno le ripetute saltellate in discesa" io sarei andato sicuramente con loro. Ogni tanto passava il presidente con la sua macchina nera.....si fermava ..... Salutava il gruppo e andava.
Mi sono proprio divertito in quel periodo un gruppo di 26 persone unito e saldo.
Con il capitano ho passato molto più tempo che con gli altri, mi ha fatto capire cosa è la corsa dal suo punto di vista, perché la corsa è uno stile di vita e come tutti gli stili, ogni uno ha il suo. Lui il suo lo ha ben chiaro.... E credo che anche io ora ho chiaro il mio. Inizialmente volevo combattere per cercare di far cambiare alcune cose della società che non mi stavano bene. Solo dopo ho capito che quello che facevano era bello proprio perché era così .
Spero non ce l'avrete con me se io non la penso così, adesso.
Volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno fatto conoscere questo sport e mi hanno insegnato ad amarlo come lo amo ... tutte le persone che hanno arricchito la mia vita e il mio modo di essere. Ne ho conosciute di fantastiche...amici veri e altri un po' meno. Ho conosciuto l'invidia, brutta bestia, riuscirebbe a distogliere l'attenzione anche ad un equilibrista in bilico sulla corda.....sinceramente non credevo potesse essere così assillante questo sentimento. Ho conosciuto persone non solo all'interno del gruppo, ma grazie alla corsa in generale. Persone che sono convinto, faranno parte della mia vita per sempre.
Grazie ragazzi, non smettete di essere quello che siete, non fatevi cambiare dai grandi numeri, restate quelle persone semplici di paese che vanno a conquistare le capitali europee, che vanno anche fuori continente, che percorrono 50,60...100 km correndo anche di notte in gruppo......che cavalli!, quelli delle foto di gruppo, quelle dei selfie.
Questo è un arrivederci...........
Fiero di essere stato uno di voi
Con stima e affetto
SEVEN