SERIE A o SERIE B?
SERIE A o SERIE B?
Vorrei fare a tutti i run-dagi una domanda. Meglio correre in seria A o in serie B?
Pongo a me, e altrettanto ai miei cari compagni questo quesito perchè ieri nel nostro
allenamento domenicale ho fatto una dozzina di km con il nostro Iuri, che ringrazio
per l'ottima compagnia. Risultato: buona corsa, bella chiaccherata e buona condizione
dopo l'allenamento e per tutto il giorno (figuretta della nostra Nazionale di raccattati a parte). In poche parole sono stato bene, nel mentre e anche dopo.
I tempi, il cronometro, ma soprattutto la voglia di migliorarmi mi hanno stimolato molto
fino ad oggi. Ma di contro ci sono gli acciacchi, e sono tanti, che con certi allenamenti si affacciano sempre più spesso e più prepotentemente. Poi c'è la stanchezza che si somma
a quella della settimana e a tutto il resto, che già da sé sarebbe sufficiente.
Sarebbe meglio quindi, correre senza l'assillo dei minuti e dei km, ritenendo la corsa mera fonte di salute,
oppure provare a fare meglio, sempre meglio, mettendo però a rischio lo stare insieme e la salubrità di questo sport.
Preciso che, per carattere, credo di essere più incline alla seconda soluzione. Però un allenamento come
quello di ieri mi pone inevitabilmente il dubbio. E magari penso ci possa essere anche una strada di mezzo.
Comunque mi piacerebbe che tutti rispondessero.
P.S.: ovviamente la definizione serie A e serie B l'ho presa in prestito dall'accapigliamento tra il Barbiere
e Iuri, non volendo assolutamente fare distinzioni tra run-dagi più capaci ed altri meno, ma riferendomi soltanto
a come ognuno di noi intenda la corsa.
Pongo a me, e altrettanto ai miei cari compagni questo quesito perchè ieri nel nostro
allenamento domenicale ho fatto una dozzina di km con il nostro Iuri, che ringrazio
per l'ottima compagnia. Risultato: buona corsa, bella chiaccherata e buona condizione
dopo l'allenamento e per tutto il giorno (figuretta della nostra Nazionale di raccattati a parte). In poche parole sono stato bene, nel mentre e anche dopo.
I tempi, il cronometro, ma soprattutto la voglia di migliorarmi mi hanno stimolato molto
fino ad oggi. Ma di contro ci sono gli acciacchi, e sono tanti, che con certi allenamenti si affacciano sempre più spesso e più prepotentemente. Poi c'è la stanchezza che si somma
a quella della settimana e a tutto il resto, che già da sé sarebbe sufficiente.
Sarebbe meglio quindi, correre senza l'assillo dei minuti e dei km, ritenendo la corsa mera fonte di salute,
oppure provare a fare meglio, sempre meglio, mettendo però a rischio lo stare insieme e la salubrità di questo sport.
Preciso che, per carattere, credo di essere più incline alla seconda soluzione. Però un allenamento come
quello di ieri mi pone inevitabilmente il dubbio. E magari penso ci possa essere anche una strada di mezzo.
Comunque mi piacerebbe che tutti rispondessero.
P.S.: ovviamente la definizione serie A e serie B l'ho presa in prestito dall'accapigliamento tra il Barbiere
e Iuri, non volendo assolutamente fare distinzioni tra run-dagi più capaci ed altri meno, ma riferendomi soltanto
a come ognuno di noi intenda la corsa.
Happiness Only Real When Shared. (Christopher McCandless).
Re: SERIE A o SERIE B?
Bella questione... Io ormai, da un pezzo, propendo per la corsa piacevole, anche se, poi, in gara, sputo anche l'anima...
In realtà è una scelta forzata dall'impossibilità di allenarmi con costanza e anche dal fatto che la mia testa non regge sopra certe distanze...
Credo che i due modi di intendere il nostro randagismo possano convivere, addirittura dentro ognuno di noi (o forse solo in quelli dissociati come me), personalmente però preferisco quelle corse randagie in cui per lunghi tratti possiamo chiacchierare, scazzare, prendersi per il culo, poi, quando la strada sale, andar su ognuno con il suo ritmo e godersi l'apice faticosamente raggiunto aspettando o facendo aspettare gli altri... Tipo Malocchio, per intendersi.
Perchè il percorso è spesso più emozionante del traguardo
In realtà è una scelta forzata dall'impossibilità di allenarmi con costanza e anche dal fatto che la mia testa non regge sopra certe distanze...
Credo che i due modi di intendere il nostro randagismo possano convivere, addirittura dentro ognuno di noi (o forse solo in quelli dissociati come me), personalmente però preferisco quelle corse randagie in cui per lunghi tratti possiamo chiacchierare, scazzare, prendersi per il culo, poi, quando la strada sale, andar su ognuno con il suo ritmo e godersi l'apice faticosamente raggiunto aspettando o facendo aspettare gli altri... Tipo Malocchio, per intendersi.
Perchè il percorso è spesso più emozionante del traguardo
Randàgio --> quelli che va volentier vagando
Re: SERIE A o SERIE B?
Risposta davvero davvero notevole. Bella roba, specialmente il finale.
Grande Ale.
Grande Ale.
Happiness Only Real When Shared. (Christopher McCandless).
Re: SERIE A o SERIE B?
grazie Michele per questo quesito, io vorrei dire che quando abbiamo dato inizio al gruppo la cosa importante che abbiamo sottolineato sempre è stato il fatto di non voler imporre niente a nessuno ne come orari ne come tempi ne come distanze. a me è sempre piaciuto andare in compagnia con il gruppo però allo stesso tempo mi piace anche mettermi alla prova, per cui secondo me il compromesso più giusto sarebbe quello di partire tutti insieme fare un bel tratto uniti ma poi lasciar andare via anche chi si sente in grado di poter fare di più.
il run...dagio si lava con la pioggia e si asciuga con il vento!
Re: SERIE A o SERIE B?
Il fatto che il tipo di allenamento stesse un po disgregando il gruppo e' una cosa di cui abbiamo già parlato di persona. Credo che la cosa sia inevitabile in quanto determinata da vari fattori, come uno intende la corsa ma nn solo,la predisposizione il tempo a disposizione per potersi allenare la voglia di soffrire ecc.. detto questo credo sia superfluo dire che ognuno deve fare quello che si sente. Personalmente io trovo soddisfazione nel sapere di aver fatto le cose come vanno fatte e di aver dato il meglio di me stesso che poi questo significhi arrivare 400' in una gara dietro a dei settantenni, pazienza, ma sempre con la convinzione di avere fatto del proprio meglio durante la gara e nelle settimane che la precedono.
Concludo dicendo che probabilmente la tua esperienza di ieri ti ha già dato una risposta, vari gruppi dove ognuno trova la sua dimensione ed il suo passo, forse e' l'ideale
Concludo dicendo che probabilmente la tua esperienza di ieri ti ha già dato una risposta, vari gruppi dove ognuno trova la sua dimensione ed il suo passo, forse e' l'ideale
Re: SERIE A o SERIE B?
Caro Michele è difficile dare una risposta univoca alla tua domanda, anche perchè subentrano tutta una serie di componenti individuali che è difficile sommare in un unico modello associativo.
Ti faccio un esempio: io sono per natura un solitario, specialmente prima di sposarmi sono sempre uscito da solo, vacanza da solo, e prima di conoscere voi mi sono sempre allenato da solo, tuttavia mi avete invogliato a partecipare attivamente al gruppo, ad allenarmi con voi (a parte l'ultimo periodo di follia per la preparazione della PT Abetone) e ho sempre respirato l'atmosfera dei rundagi nonostante le mie performance siano da serie B; con questo voglio dire che lo spirito di appartenenza e la condivisione di valori comuni possono essere tranquillamente dissociati dal passare materialmente del tempo insieme, piutosto che dall'avere prestazioni simili o dall'essere in competizione o meno.
Secondo me ha poco senso disquisire sul fatto se ci si debba allenare per migliorarsi, o per stare bene, oppure ancora per passare del tempo insieme; la via giusta a mio avviso è quella di lasciare ognuno interpretare liberamente l'idea che ha di correre e fare in modo che le nostre differenze costituiscano un valore aggiunto ed un apporto di esperienze per tutti.
Ti faccio un esempio: io sono per natura un solitario, specialmente prima di sposarmi sono sempre uscito da solo, vacanza da solo, e prima di conoscere voi mi sono sempre allenato da solo, tuttavia mi avete invogliato a partecipare attivamente al gruppo, ad allenarmi con voi (a parte l'ultimo periodo di follia per la preparazione della PT Abetone) e ho sempre respirato l'atmosfera dei rundagi nonostante le mie performance siano da serie B; con questo voglio dire che lo spirito di appartenenza e la condivisione di valori comuni possono essere tranquillamente dissociati dal passare materialmente del tempo insieme, piutosto che dall'avere prestazioni simili o dall'essere in competizione o meno.
Secondo me ha poco senso disquisire sul fatto se ci si debba allenare per migliorarsi, o per stare bene, oppure ancora per passare del tempo insieme; la via giusta a mio avviso è quella di lasciare ognuno interpretare liberamente l'idea che ha di correre e fare in modo che le nostre differenze costituiscano un valore aggiunto ed un apporto di esperienze per tutti.
Re: SERIE A o SERIE B?
ecco io volevo dire quello che ha detto il pilota, ma lui l'ha detto meglio e poi sono d'accordo anche con benito (il pappagallo)
il run...dagio si lava con la pioggia e si asciuga con il vento!
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- Iscritto il: 25/03/2009, 10:27
Re: SERIE A o SERIE B?
E' un bel quesito....caro Michele..Che dire..io ho sempre amato la corsa...è un qualcosa che ho dentro di me...ma per i motivi che sai...negli ultimi due anni e mezzo ci sono stato lontano...ma devo dire che i run..dagi alcuni in particolare, quelli che mi conoscevano meglio...mi sono sempre stati vicini..e mi hanno dimostrato vera amicizia..anche questo gruppo che si è creato... mi ha permesso di rimanere nell'ambito della corsa..., come se io la interpretassi in seconda persona..anche senza partecipare.
e ciò mi faceva piacere.-
Vedervi cerscere non solo come numero ma come prestazioni...mi entusiasmava .....come se io in seconda persona fossi cersciuto-
per stare in contatto con voi ero sempre in contatto col capitano..mi informavo...ecco il sito..ecco il forum..fare qualcosa per rimanere in gruppo...per rimanere in contatto con una passione, per non perderla ...;-Temevo di non corrrere più....non scorderò mai alla fine di agosto dell'anno scorso quando il capitano ..yuri ed gallo mi accompagnarono a percorrere 3,5 km a 12 al km...e che fatica...non potevo partire con i run..dagi ma mi sentivo run..dagio..eccome...grazie a voi.!
Quando si iniziò eravamo in tre sempre in te..ogni tanto qualcuno veniva..ma spariva...perchè ..per essere run..dagi ci vuole uno spirito run..dagio..ovvero il run..dago si deve impegnare ..deve soffrire deve patire .....per raggiungere un risultato come tu Michele certamente sei e sai fare come pochi..è vero la corsa di domenica ti è piaciuta perchè hai passato un ora con un caro amico ...hai chiaccherato....avete condiviso ...un passione insieme .. ma non è un caso che quando ti ho visto volevi ancora e hai probabilmente corso......Ti mancava ancora qualcosa..ti mancava ..tirare fuori il tuo sacrificio...ti mancava tirare fuori la sofferenza c he infondo chi ama questo sport vuole ..ed ha voglia di tirar fuori,.lo spirito della corsa è un pò lo spirito di come si affronta la vita...soffrendo..sacrificandosi...arrampicandosi dove pochi si arrampicherebbero..quello spirito che distingue le persone ambiziose e con voglia di fare dalle altre-
Poi possono capitare degli incovenienti è vero..ma non bisogna smettere di crederci..bisogna mettersi nelle mani di Dio e saper attendere..quando poi la strada torna indiscesa..hai voglia di buttarti giù a capofitto..senza esitare-
Il gallo è un puro esempio di run..dagio com dice lui si spezza ma non molla....sì è vero non se la sente di fare 30 km..perchè non ha la preparazione ma se si parte e non glielo dici lui viene ..perchè ogni volta si impegna al massimo.E' questo il punto ...io corro..non per perdre kili....(anche perchè non c'è biosgno) corro perchè amo questo sport e quando si ama ...non ci si può limitare..bisogna dare quello che si può e se ci si fa male ..ci si rialza ..tutto passa.. se ci si crede.....quindi non esistono run..dagi serie b e serie a esiste un unica categoria..RUN..DAGI PER SEMPRE....il solo forum.è un mezzo bellissimo per chiaccherare insieme per rinvigorire la nostra amicizia..anche solo il fatto di trovarsi alla sede tutti insieme --e fare due km tutti insieme..a un passo lento ma non lentissimo è una cosa bellissima che credo debba esser fatta sempre..chiaccherando e scherzando ..poi trovo giusto che ogni run..dagio possa esprimersi in base alle possibilità momentanee... ..allo spirito run ..dagio che ha...tanto ..i grupppeti ci saranno sempre ..e se uno rimane solo come son rimasto tante volte io...i run..dagi non lo lasciano mai solo..non lo lasceranno mai....una volta che si è dimostrato di esser run..dagi.. uomini..seri, veri, sinceri..onesti che credono ancora nell'amicizia...non lo ,lasceranno mai....e le cene ache servono....o vorrà dire che s ene farà qualcuno in più....mamma mia quanto mi sono dilungato...
garzie Michele .
un abbraccio a tutti!
e ciò mi faceva piacere.-
Vedervi cerscere non solo come numero ma come prestazioni...mi entusiasmava .....come se io in seconda persona fossi cersciuto-
per stare in contatto con voi ero sempre in contatto col capitano..mi informavo...ecco il sito..ecco il forum..fare qualcosa per rimanere in gruppo...per rimanere in contatto con una passione, per non perderla ...;-Temevo di non corrrere più....non scorderò mai alla fine di agosto dell'anno scorso quando il capitano ..yuri ed gallo mi accompagnarono a percorrere 3,5 km a 12 al km...e che fatica...non potevo partire con i run..dagi ma mi sentivo run..dagio..eccome...grazie a voi.!
Quando si iniziò eravamo in tre sempre in te..ogni tanto qualcuno veniva..ma spariva...perchè ..per essere run..dagi ci vuole uno spirito run..dagio..ovvero il run..dago si deve impegnare ..deve soffrire deve patire .....per raggiungere un risultato come tu Michele certamente sei e sai fare come pochi..è vero la corsa di domenica ti è piaciuta perchè hai passato un ora con un caro amico ...hai chiaccherato....avete condiviso ...un passione insieme .. ma non è un caso che quando ti ho visto volevi ancora e hai probabilmente corso......Ti mancava ancora qualcosa..ti mancava ..tirare fuori il tuo sacrificio...ti mancava tirare fuori la sofferenza c he infondo chi ama questo sport vuole ..ed ha voglia di tirar fuori,.lo spirito della corsa è un pò lo spirito di come si affronta la vita...soffrendo..sacrificandosi...arrampicandosi dove pochi si arrampicherebbero..quello spirito che distingue le persone ambiziose e con voglia di fare dalle altre-
Poi possono capitare degli incovenienti è vero..ma non bisogna smettere di crederci..bisogna mettersi nelle mani di Dio e saper attendere..quando poi la strada torna indiscesa..hai voglia di buttarti giù a capofitto..senza esitare-
Il gallo è un puro esempio di run..dagio com dice lui si spezza ma non molla....sì è vero non se la sente di fare 30 km..perchè non ha la preparazione ma se si parte e non glielo dici lui viene ..perchè ogni volta si impegna al massimo.E' questo il punto ...io corro..non per perdre kili....(anche perchè non c'è biosgno) corro perchè amo questo sport e quando si ama ...non ci si può limitare..bisogna dare quello che si può e se ci si fa male ..ci si rialza ..tutto passa.. se ci si crede.....quindi non esistono run..dagi serie b e serie a esiste un unica categoria..RUN..DAGI PER SEMPRE....il solo forum.è un mezzo bellissimo per chiaccherare insieme per rinvigorire la nostra amicizia..anche solo il fatto di trovarsi alla sede tutti insieme --e fare due km tutti insieme..a un passo lento ma non lentissimo è una cosa bellissima che credo debba esser fatta sempre..chiaccherando e scherzando ..poi trovo giusto che ogni run..dagio possa esprimersi in base alle possibilità momentanee... ..allo spirito run ..dagio che ha...tanto ..i grupppeti ci saranno sempre ..e se uno rimane solo come son rimasto tante volte io...i run..dagi non lo lasciano mai solo..non lo lasceranno mai....una volta che si è dimostrato di esser run..dagi.. uomini..seri, veri, sinceri..onesti che credono ancora nell'amicizia...non lo ,lasceranno mai....e le cene ache servono....o vorrà dire che s ene farà qualcuno in più....mamma mia quanto mi sono dilungato...
garzie Michele .
un abbraccio a tutti!
QUANDO CORRI.. NON ASCOLTARE MUSICA..MA LASCIATI .TRAINARE DAI SUONI DELLA NATURA .. COGLILI E CORRI PIU' FORTE CHE PUOI.. NON FARE MAI IL FRU...FRU..
Re: SERIE A o SERIE B?
Rispondo con piacere al quesito in questione, anche se dopo i commenti precedenti molto è già stato detto. La domenica mattina , che sia freddo o che piova , che faccia caldo o quant'altro io vengo all'appuntamento per trovare un gruppo di uomini di diverse "stagioni", con figli o senza, qualcuno single ed altri fidanzati.Tutti diversi all'apparenza......ma con l'unico obbiettivo che è quello di passare 2 ore in compagnia correndo e mangiando un po' d'asfalto.IL gruppo è composto da tutti , e secondo me senza dfferenze letterali. IL risultato più bello secondo me è già questo, partire tutti insieme.per il resto credo sia difficile averetutti lo stesso passo(e chi lo raggiunge il BARBIERE!).
quasi quasi ad Aprile la faccio...........